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Acquisto della cittadinanza e disabilità

La sentenza della Corte Costituzionale n. 25 del 7 marzo 2025

12 MARZO 2025

La Corte Costituzionale attraverso la sentenza n. 25 del 7 marzo 2025, ha stabilito che vìola il principio di uguaglianza la norma che subordina l’acquisto della cittadinanza, per matrimonio o naturalizzazione, alla conoscenza dell’italiano a livello intermedio per qualunque straniero, senza eccettuare chi versi in condizioni di oggettiva e documentata impossibilità di acquisirla in ragione di una disabilità; la Corte ha quindi dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 9.1 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, “nella parte in cui non esonera dalla prova della conoscenza della lingua italiana il richiedente [la cittadinanza] affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o da disabilità, attestate mediante certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica”.