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Dicitura “genitori” sulla CIE

Le istruzioni del Ministero dell’Interno

7 AGOSTO 2025

Il Ministero dell’Interno ha diramato la circolare n. 54 del 17 luglio 2025 fornendo istruzioni per la corretta dicitura da riportare sulla carta d’identità del minore valida per l’espatrio. Come sappiamo con il decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2019 contenente le modifiche alle modalità tecniche di emissione della CIE (prima contenute nel decreto 23 dicembre 2015), la dicitura “GENITORI” è stata sostituita con “PADRE/MADRE”.
La novità che ha dato impulso alla circolare è stata la sentenza n. 9216 del 8 aprile 2025 della Corte di Cassazione, che ha stabilito un importante principio in relazione alle famiglie omogenitoriali. La Suprema Corte ha chiarito che, nei casi in cui il minore risulti essere figlio di una coppia dello stesso sesso, la dicitura corretta da riportare nella CIE è “genitore” oppure un’espressione analoga, in coerenza con quanto risulta dagli atti di stato civile. La Corte ha anche richiamato giurisprudenza consolidata (Cass., Sez. U., 38162/2022; Cass. 4448/2024), che riconosce pienamente la validità dell’adozione in casi particolari anche nelle coppie omogenitoriali, attribuendo all’adottato la piena qualità di figlio, con conseguente dovere dello Stato di riconoscere adeguatamente tale legame giuridico anche nei documenti ufficiali. Secondo la sentenza, il decreto ministeriale del 31 gennaio 2019 deve conseguentemente essere disapplicato nella parte in cui impone l’uso esclusivo delle categorie “padre” e “madre”, in quanto si pone in contrasto con il diritto vigente.