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L’abrogazione del d.P.R. n. 642/1972: le novità sull’imposta di bollo

La disciplina dell’imposta di bollo è ora integrata nel Testo Unico su imposta di registro e altri tributi indiretti

4 SETTEMBRE 2025

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025 il decreto legislativo 1° agosto 2025, n. 123 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti). Il provvedimento ha dato attuazione alla delega contenuta nella legge n. 111 del 2023, a norma del quale il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge, uno o più decreti legislativi per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici.

Il Testo Unico riunisce e riordina la normativa relativa all’imposta di registro (d.P.R. n. 131/1986), alle imposte ipotecarie e catastali (d.lgs. n. 347/1990), alle imposte sulle successioni e donazioni (d.lgs. n. 346/1990) e all’imposta di bollo (d.P.R. n. 642/1972).
Il decreto legislativo n. 123/2025 ha disposto l’abrogazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642. La disciplina sull’imposta di bollo è ora contenuta nella parte IV del Testo Unico, che diventa la fonte normativa di riferimento, mentre le esenzioni dall’imposta sono elencate nella tabella riportata nell’allegato 3.
Le disposizioni del testo unico si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026.