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Emergenza Coronavirus, "Fase 2": "Assegnare agli Enti locali risorse bloccate"

L'appello di ANCI e UPI al Governo per dare il via al piano di investimenti

8 MAGGIO 2020

Spostare subito i miliardi di risorse non spese per gli investimenti a livello centrale, oggi fermi nei meandri delle diverse amministrazioni statali, a favore di Città metropolitane, Province e Comuni, per far partire subito un grande piano di investimenti locali.

Questo l’appello che lanciano il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, e il presidente di UPI, Michele de Pascale, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Già prima dell’emergenza sanitaria – sottolineano Decaro e de Pascale – nella cabina di regia Strategia Italia eravamo stati informati dei forti ritardi di spesa registrati dai ministeri e dalle grandi aziende di Stato: per contro, i fondi di Città metropolitane, Province e Comuni, laddove assegnati, sono stati spesi, tanto che nel 2019 il 30 per cento degli investimenti totali derivano proprio da queste istituzioni.
Il Paese nella "Fase 2" ha bisogno di una forte scossa per riavviare l’economia. Città metropolitane, Province e Comuni, con il rifinanziamento del fondo Fraccaro, con risorse nuove e procedure semplificate, in particolare per la progettazione e l’appalto, sono pronte ad aprire migliaia di cantieri in tutta Italia per mettere in sicurezza il patrimonio che gestiscono con priorità su ponti, viadotti, scuole e dissesto idrogeologico. È da queste opere, che servono ai cittadini e aiutano le imprese che possiamo far ripartire subito l’Italia”.