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Decreto Rilancio, ANCI: "Servono al più presto i fondi per compensare il minor gettito dei Comuni"

La posizione unitaria dei rappresentanti dei Comuni al termine della Commissione finanza locale ANCI

13 LUGLIO 2020

Ricevere al più presto i 2,1 miliardi di euro già previsti dal Decreto Rilancio, a compensazione del minor gettito che i Comuni hanno registrato a seguito dell’emergenza Coronavirus. Allo stesso tempo spingere per un incremento di risorse per un miliardo e mezzo, per arrivare a un totale di circa 4,5 miliardi, così da evitare ai Comuni seri problemi in fase di chiusura dei bilanci. Questa, in sintesi, la posizione unitaria (e la richiesta al Governo) che la commissione Finanza locale dell’ANCI ha espresso al termine della riunione, in videoconferenza, convocata per fare il punto sulla situazione finanziaria dei Comuni a quattro mesi dal primo provvedimento di lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus.

“Nel Decreto Rilancio (che entro questa settimana sarà definitivamente convertito in legge) – ha detto durante i lavori il delegato ANCI alla finanza locale Alessandro Canelli – c’erano 3 miliardi a noi destinati. 900 sono stati erogati, gli altri 2,1 miliardi dovevano arrivare il 10 luglio. Abbiamo certezza che così non sarà anche se i segnali che la situazione possa sbloccarsi a breve ci sono. Tuttavia – ha aggiunto Canelli -, secondo i nostri calcoli serve almeno un altro miliardo e mezzo, senza il quale molti saranno gli enti che a settembre avranno serie difficoltà a chiudere gli esercizi”.