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Via libera in Cdm al Decreto Riaperture

Sintesi delle misure urgenti varate dal Governo per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Coronavirus

22 APRILE 2021

Nella serata di ieri il Consiglio dei ministri (n. 14), su proposta del Presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Coronavirus. Il nuovo decreto legge introduce nuove regole e misure che saranno valide fino al prossimo 31 luglio.

Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da Coronavirus, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione. Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
Il provvedimento fissa le norme per il ritorno della zona gialla in Italia ma anche quelle sul nuovo e rilevantissimo pass per gli spostamenti tra le Regioni, visite a parenti e amici, scuola in presenza, ristoranti, palestre e piscine, cinema, teatri, concerti e sport.
Per quanto riguarda le scuole sarà garantita, in zona rossa, alle superiori la presenza ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75% degli studenti, mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 70% e fino al 100% degli studenti. Introdotta la “certificazione verde” per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso. Dal 26 riaprono in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena all’aperto, dal primo giugno anche al chiuso. Dal 1° luglio via libera a fiere e convegni.