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Recovery Plan, al via il reclutamento di mille esperti per sostenere le PA territoriali

Gli avvisi sono stati pubblicati sul portale inPA. Stanziati 320,3 milioni per il conferimento degli incarichi

1 DICEMBRE 2021

“Sono stati appena pubblicati sul portale inPA gli avvisi per il conferimento di mille incarichi di collaborazione a professionisti ed esperti per accompagnare le amministrazioni territoriali nelle semplificazioni indicate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tutti gli interessati possono fin da oggi candidarsi con un semplice clic”. Questo il commento del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.

"L’inserimento degli avvisi sul portale - ha proseguito il ministro - segue a strettissimo giro la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 29 novembre, del D.P.C.M. con il riparto di 320,3 milioni di euro a favore delle Regioni e delle Province autonome per il conferimento degli incarichi. La task force dei 1.000, prevista dal PNRR e disciplinata nel decreto legge n. 80/2021, avrà il compito di sostenere le amministrazioni territoriali nelle attività di semplificazione, nel recupero dell’arretrato e nel miglioramento dei tempi effettivi di conclusione delle procedure." A tal fine Le Regioni hanno già segnalato i fabbisogni al Dipartimento della Funzione pubblica; sarà dunque redatto un coerente elenco di professionisti ed esperti, selezionati attraverso inPA in base al curriculum e alla zona di attività, per facilitare le procedure comparative per l’attribuzione degli incarichi. "Ingegneri, architetti, biologi, chimici, fisici, esperti giuridici, digitali e gestionali, informatici, statistici, agronomi, geologi, geometri: sono tra coloro che formeranno le squadre di ‘pronto intervento Pnrr’ per eliminare i colli di bottiglia sui territori, supportare le amministrazioni locali nella gestione delle procedure complesse, dagli appalti alle autorizzazioni ambientali, e accelerare l’attuazione dei progetti e degli investimenti". 1.000 professionisti ed esperti, il 40% dei quali opereranno nelle Regioni del Sud, mentre il 60% al Centro Nord, per supportare Regioni e Province autonome. Saranno distribuiti presso le amministrazioni del territorio per la gestione dei “colli di bottiglia” locali. Ambiente, rifiuti, energie rinnovabili, edilizia e urbanistica, appalti, infrastrutture digitali: questi i principali settori delle procedure interessate dal sostegno, coerentemente con i principali ambiti di intervento del PNRR. Ai fini dell'assegnazione delle risorse, ciascuna Regione e Provincia autonoma hanno elaborato un “Piano territoriale” con le procedure oggetto di supporto e le criticità da affrontare, ma anche con la distribuzione dei professionisti ed esperti tra i livelli di governo, le modalità di attuazione dell’intervento, i tempi e i risultati attesi, nel rispetto delle finalità e degli interventi Pnrr.