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Pubblica Amministrazione: via libera al Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione

Il decreto attuativo ha ricevuto l’intesa in Conferenza Unificata: un passo decisivo verso una dimensione di maggiore efficienza, produttività e misurazione della performance nel pubblico impiego

3 DICEMBRE 2021

È arrivato nella seduta di ieri pomeriggio il via libera della Conferenza Unificata al decreto del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, mediante il quale si definisce il contenuto del Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione, previsto dall’art. 6, comma 6, del Decreto Reclutamenti (decreto legge n. 80/2021, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113).

Nel corso della riunione, è stata accolta la richiesta di Regioni, ANCI e UPI di posticipare la scadenza del 31 gennaio 2022 come termine ultimo per l'adozione dei Piao da parte delle amministrazioni. Nel frattempo, è già stato avviato l'iter di approvazione del d.P.R. che abroga le disposizioni sull'adozione, da parte delle amministrazioni, dei piani e adempimenti destinati a essere assorbiti dal Piao. Per evitare duplicazioni e coordinare i contenuti delle sezioni del Piano, infine, il Dipartimento della Funzione pubblica adotterà specifiche Linee guida.

In sostanza il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) dal prossimo anno sostituirà con un documento unico la miriade di atti di programmazione chiesti agli enti pubblici e poggerà su tre pilastri: quello dedicato a “Valore pubblico, performance e organizzazione”, chiamato a indicare i programmi su semplificazione, digitalizzazione, performance e trasparenza, il capitolo su “Organizzazione e capitale umano”, in cui andranno individuati fabbisogni e capacità assunzionali e le modalità organizzative per sviluppare il lavoro agile a regime, e il “Monitoraggio” per fare in modo che i programmi non rimangano solo sulla carta.
"Con il semaforo verde della Conferenza Unificata al Piao, la Pubblica Amministrazione compie un altro passo decisivo verso una dimensione di maggiore efficienza, efficacia, produttività, misurazione della performance”, afferma il ministro Brunetta, commentando il parere favorevole allo schema di decreto, che contiene in allegato il "Piano tipo”.