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Innovazione nella PA: 10 progetti selezionati tra le "Buone pratiche"

Dallo smart working alla lotta alla corruzione fino allo snellimento della burocrazia: gli interventi certificati dal Ministero dell'Interno e considerati "replicabili" in altri contesti

12 OTTOBRE 2022

Efficacia delle soluzioni proposte e la loro attitudine a favorire continuità ed efficienza dei servizi a cittadini e imprese, innovatività ed efficienza delle modalità di attuazione. Ma anche l’attitudine a essere replicato in altri contesti, territoriali e tematici. Sono questi alcuni dei requisiti che hanno permesso a 10 progetti di essere certificati dall’Ispettorato generale di amministrazione del Ministero dell’Interno nell’ambito del progetto dedicato alla Pubblica Amministrazione e denominato “Buone pratiche”, avviato dal 2013 nelle Regioni “Obiettivo convergenza” – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – con l’obiettivo di migliorare la collaborazione tra istituzioni, aumentare la consapevolezza dei cittadini sui temi della legalità e della sicurezza e promuovere percorsi virtuosi.

Le “Buone pratiche” 2022, selezionate dalle prefetture dei 25 capoluoghi di provincia delle quattro Regioni interessate e raccolte in un apposito volume, riguardano prevalentemente lo sviluppo dell’amministrazione digitale, lo snellimento di procedure e l’incremento della produttività del lavoro agile, il potenziamento della formazione sul fronte anticorruzione e il miglioramento dei servizi sanitari.