L’Associazione dei Piccoli Comuni (ANPCI) ha inviato al sottosegretario al Ministero dell’Interno con delega agli Enti locali Wanda Ferro e al sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Pina Castiello un dossier contenente proposte relative alla semplificazione. Nello specifico i temi fanno riferimento all‘eliminazione del limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti e al ripristino dell’elezione diretta degli organi provinciali.

 

Tra le richieste dell’ANPCI, in tema di PNRR, gli interventi fanno riferimento a due aree tematiche: semplificazione dei bandi e anticipazione dei fondi, assegnando a Cassa depositi e prestiti il compito di predisporre prestiti ponte per garantire la liquidità ai Comuni in modo da evitare che i piccoli municipi debbano finanziare con risorse proprie i progetti. In merito al piano assunzioni, ANPCI chiede maggiori fondi per agevolare i neoassunti nei Comuni con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti delle zone svantaggiate. Nello specifico si chiede l’introduzione di una quota figurativa che nei primi cinque anni, porti a computare, ai soli fini pensionistici, 18 mesi di servizio. Infine è stata effettuata la richiesta di ulteriori risorse per un contributo per coprire le spese derivanti dall’una tantum prevista dalla Legge di Bilancio 2023 a favore del personale degli Enti locali.