News

Obblighi di pubblicazione redditi: il diritto alla trasparenza predomina su quello alla riservatezza

Le valutazioni dell’ANAC, attraverso atto del presidente del 22 febbraio 2023, n. 649, ha evidenziato l’obbligo di pubblicazione dei redditi prevale sulla privacy
 

24 APRILE 2023

Attraverso un atto del presidente del 22 febbraio 2023, n. 649, è intervenuta nel merito di una richiesta con la quale si cercava di capire se l’obbligo di pubblicazione dei propri redditi per i consiglieri d’amministrazione delle agenzie governative può essere evitato in nome della privacy.
 
ANAC ha risposto sottolineando che l’obbligo di pubblicazione prevale sul diritto alla riservatezza in quanto ha chiarito che nel rispetto dei principi di adeguatezza, pertinenza e minimizzazione dei dati, l’obbligo di pubblicare la dichiarazione dei redditi può ritenersi assolto anche con la sola pubblicazione del quadro riepilogativo. Ne consegue che non si possono individuare deroghe all’obbligo di trasmissione e successiva pubblicazione dei dati.
 
A tal proposito ANAC ha anche ricordato come attraverso una norma del decreto Milleproroghe 2019 si è evidenziata la necessità di tutelare: “ragioni attinenti alla sicurezza nazionale e all’ordine pubblico in ragione del pregiudizio alla sicurezza nazionale interna ed esterna e all’ordine e sicurezza pubblica, nonché in rapporto ai compiti svolti per la tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna ed esterna”.
 
ANAC ha colto anche l’occasione per ribadire l’applicazione del divieto di pantouflage. Infatti a tal proposito è stato ricordato che gli incarichi ricoperti presso gli organi di amministrazione siano da ricomprendere nel divieto di pantouflage in quanto organi a cui competono in generale le scelte gestionali dell’impresa. Per applicare tale divieto serve ricordare non solo le funzioni personalmente imputabili al soggetto preso a riferimento, ma anche quelle dell’organo in cui è incardinato.