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Nuovo pacchetto di semplificazioni amministrative varato in Cdm

Il via libera nel Consiglio di ministri tenutosi ieri: maggiori semplificazioni su certificati di stato civile online, liste di leva, notifiche e identità digitale

15 MAGGIO 2023

Il Consiglio dei ministri (Cdm n. 34), delegato ad adottare entro il 31 agosto 2024 decreti legislativi di semplificazione, razionalizzazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, ha approvato nella giornata di ieri, giovedì 11 maggio 2023, un disegno di legge di delega recante misure in materia di:
 
  • turismo;
  • disabilità;
  • farmaceutica e sanitaria;
  • prevenzione incendio;
  • dispositivi di sicurezza antincendio.
La delega offre poco più di un anno di tempo al Governo per attuare una semplificazione a tutto campo delle procedure amministrative, e ha quindi prima di tutto bisogno di un’approvazione parlamentare rapida per arrivare a completare il quadro dei decreti attuativi entro il 31 agosto 2024. Il passaggio, spiega il comunicato diffuso ieri da Palazzo Chigi al termine della riunione di Governo, è indispensabile per rispettare le scadenze della Missione M1C1-60 del PNRR, che chiede entro fine 2024 di semplificare e digitalizzare 200 “colli di bottiglia”, cioè procedure amministrative considerate «critiche» che interessano direttamente cittadini e imprese.
 
Come si può leggere nel comunicato emesso dal Governo nella serata di ieri, “l’obiettivo del provvedimento, in linea con la mission relativa all’attuazione del PNRR, è la riduzione degli oneri amministrativi di cittadini e imprese, la semplificazione normativa, con riduzione delle autorizzazioni e degli adempimenti, e la digitalizzazione quale strumento per velocizzare e rendere maggiormente accessibili dati e servizi”.
“Con questo provvedimento proseguiamo con decisione il lavoro iniziato con il Decreto PNRR di recente convertito in legge, che ha semplificato oltre settanta procedure, e interveniamo su materie fondamentali per facilitare ulteriormente la vita di cittadini e imprese e il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione – afferma il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo – E’ stato un lavoro sinergico, per il quale ringrazio i ministeri coinvolti, che si allargherà nei prossimi mesi in uno spirito di collaborazione improntato ad agire con urgenza per il bene del Paese”.
 
Per quanto riguarda la digitalizzazione dei servizi ai cittadini, importante è la semplificazione su certificati di stato civile online, liste di leva, notifiche e identità digitale. “Con questo provvedimento diamo ulteriore impulso al processo di modernizzazione e di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, rendendo sempre più accessibili, trasparenti e efficienti i suoi servizi – conclude il ministro Zangrillo – Facciamo accadere le cose, trasformiamo le idee in progetti concreti a favore della collettività”.
 
Nel settore del turismo, il provvedimento punta a semplificare le autorizzazioni per l’esercizio delle attività ricettive, prevedendo anche quella per la somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nella struttura, oltre che quella per le attività legate al benessere delle persone e l’organizzazione dei congressi. Prevista inoltre un’unica comunicazione informatica dei dati, fatto salve quelle di pubblica sicurezza. Il rinnovo delle attività termali diventa autocertificato, fatti salvi i poteri di controllo.
 
In materia di disabilità la legge delega interviene semplificando in maniera forte autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. In parallelo viene facilitato l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali, di istruzione e i percorsi formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitaria e riabilitativa. È previsto, ad esempio, l’esonero dalla presentazione di documenti già presenti nel fascicolo sanitario, con particolare riguardo ai cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti. Eliminata la ripetizione degli accertamenti sanitari per patologie e disabilità permanenti. Misure anche a sostegno dei caregiver familiari e per l’implementazione dei servizi digitali e interoperabilità dei dati.