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Intitolazione di una sala comunale

Il Servizio di consulenza FVG, con il parere del 6 giugno 2023, n. 329499, ha evidenziato che per intitolare una sala comunale è necessaria una delibera della giunta

21 GIUGNO 2023

Attraverso il parere del 6 giugno 2023, n. 329499, il servizio di consulenza per le autonomie locali della Regione Friuli Venezia Giulia, ha ribadito, in seguito alla richiesta di un Comune, che per poter intitolare una sala comunale in favore di una persona deceduta da oltre dieci anni è necessaria e sufficiente una delibera della giunta comunale.

Il contenuto del parere

Nel parere si legge come un Comune, dove aver intitolato l’intero edificio comunale al prefetto Cesare Primo Mori, ha chiesto quale deve essere la procedura da adottare per intitolare anche la sala giuntale comunale al medesimo soggetto. Si legge nel testo del parere che: “Nessun monumento, lapide od altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico od aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni. […]”. Inoltre la facoltà del Ministro dell’Interno consente la deroga alla suindicata previsione normativa, “in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione”.
Ne consegue che non siano richiesti pareri o autorizzazioni da parte di soggetti esterni al Comune nel caso di intitolazione in favore di persona deceduta da oltre dieci anni. L’elemento necessario, che vale anche nel caso di intitolazione di una sala comunale, è il fatto che il Comune stesso si esprima favorevolmente mediante una deliberazione della giunta comunale. Tale procedura deve essere adottata sia per l’intitolazione dell’intero edifico comunale che di singole sale dello stesso.