L'appello dei rappresentanti delle Province in occasione della Assemblea politica della Conferenza europea dei poteri intermedi locali
24 APRILE 2024
"I candidati alle elezioni europee di tutti i Paesi chiariscano subito che posizione avranno rispetto ai fondi di coesione e se intendono mantenere le politiche di coesione tra gli obiettivi prioritari della UE".
Questa la richiesta che arriva dai rappresentanti delle Province di tutta Europa, riuniti a a Lucca per l’Assemblea politica della Conferenza europea dei poteri intermedi locali, ospitata quest’anno dalla Provincia di Lucca e dall’Unione delle Province italiane , che ha visto l’intervento del ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR Raffaele Fitto.
“La politica di coesione esiste nell’interesse dell’Unione Europea in quanto espressione del principio di sussidiarietà stabilito dai trattati – ha detto il presidente del Comitato Europeo delle Regioni, Vasco Cordeiro –. Per questo dobbiamo difenderla, pronti però a riformarla per raggiungere meglio il l’obiettivo principale di coesione economica, sociale e territoriale, un obiettivo che rimane ancora oggi fondamentale per tenere insieme l’UE”.
“La discussione sulla futura politica di coesione post 2027 – ha sottolineato il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, rappresentante delle Province nel Comitato delle Regioni – deve iniziare ora. Chiediamo che il prossimo parlamento europeo valorizzi il ruolo delle Province nella definizione delle priorità di sviluppo dei territori e nell’attuazione degli strumenti di coesione, perché è tramite le province che si intervenire nel contrasto alle disuguaglianze territoriali”.