
Le proposte delle Province per un federalismo fiscale più equo: prospettive per la riforma
L’UPI in audizione presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale per esporre lo stato di avanzamento della riforma e le principali criticità che ancora affliggono gli enti provinciali
12 MARZO 2025
È stata resa disponibile la nota UPI relativa all’audizione sullo stato di attuazione e le prospettive del federalismo fiscale del 5 marzo 2025, presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.
Nel corso del suo intervento, il rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia ha esposto lo stato di avanzamento della riforma e le principali criticità che ancora affliggono gli enti provinciali. La discussione si è incentrata sulle difficoltà finanziarie derivanti dalle riforme precedenti, in particolare dalla legge n. 56/2014 (Legge Delrio), che ha ridisegnato il ruolo delle Province, senza però fornire adeguate garanzie finanziarie per l’esercizio delle loro funzioni.
Secondo l’UPI, la situazione attuale è caratterizzata da uno squilibrio finanziario che ammonta a circa un miliardo di euro, rendendo difficile la gestione dei servizi essenziali. La riduzione drastica delle entrate proprie, come i proventi dell’RC Auto e dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), ha reso gli Enti locali sempre più dipendenti dai trasferimenti statali, spesso insufficienti e distribuiti con criteri incoerenti rispetto ai principi del federalismo fiscale.