La novità introduce una svolta significativa nella gestione delle liste elettorali: viene definitivamente eliminata la distinzione per genere tra elettori ed elettrici, con la conseguente soppressione della suddivisione in elenchi separati. Allo stesso tempo, è stato abolito l’obbligo di indicare il cognome del marito per le donne coniugate o vedove, adeguando così il sistema elettorale ai principi di parità e alla normativa sulla protezione dei dati personali.

La nuova disciplina, già in vigore dalla revisione semestrale del 30 giugno scorso, trova ora piena applicazione in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre, che interesseranno più amministrazioni sul territorio nazionale. Le Prefetture invitano i Comuni a verificare attentamente la corretta implementazione delle modifiche, anche per prevenire errori nella predisposizione dei certificati di iscrizione nelle liste.