4 GIUGNO 2025
L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha annunciato, con un comunicato del 29 maggio 2025, il lancio operativo di ROCKS (Risk Ordering for Contamination Key Sites), il primo software nazionale in grado di supportare con strumenti scientifici la pianificazione degli interventi di bonifica ambientale a livello regionale. Il programma, già testato in sette aree regionali e in un contesto comunale, rappresenta una svolta strategica nella gestione dei siti potenzialmente contaminati.
Il software attribuisce un punteggio di rischio a ciascun sito censito nei Piani Regionali di Bonifica, elaborando un Indice di Rischio Relativo (IRR) in base a parametri scientifici standardizzati e verificabili. Questo consente alle Regioni di stilare una graduatoria oggettiva delle aree da bonificare con maggiore urgenza, migliorando la destinazione delle risorse pubbliche e contribuendo concretamente alla tutela della salute e dell’ambiente.
Particolarmente rilevante è l’applicazione del software ai cosiddetti “siti orfani”, ovvero quelle aree contaminate in cui non è individuabile un responsabile dell’inquinamento o in cui non si procede alla bonifica. In tali situazioni, l’intervento diventa responsabilità delle amministrazioni pubbliche e ROCKS diventa uno strumento essenziale per scegliere con criterio dove agire prima.
Il Testo Unico Ambientale impone che i Piani Regionali di Bonifica esplicitino un ordine di priorità basato sul rischio, elaborato da ISPRA. ROCKS fornisce finalmente l’architettura tecnica per adempiere a questa previsione normativa, rappresentando anche un fattore di attrattività per gli investimenti: un territorio bonificato e pianificato in modo trasparente è più competitivo e sostenibile.
L’introduzione di ROCKS segna un cambio di passo nella governance ambientale, affermando una logica scientifica, efficiente e trasparente nella gestione delle bonifiche, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e con le esigenze dei territori.