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Capitale italiana dell’arte contemporanea: i 6 progetti candidati

Il Ministero della Cultura ha annunciato gli 8 Comuni in lista per il titolo
 

8 LUGLIO 2025

Il primo luglio il Ministero della Cultura, mediante un comunicato, ha annunciato le candidature per il titolo di “Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027”; sono 6 i progetti, sparsi su 8 Comuni, che hanno catturato l’attenzione del Ministero.

I progetti


Il bando aveva visto il coinvolgimento di tutti i Comuni che hanno presentato domanda di partecipazione, singolarmente o in forma aggregata, entro la scadenza prevista. 6 progetti hanno ottenuto l’attenzione del Ministero:
  • Alba (CN): “Le fabbriche del vento”: il nome omaggia l’opera di pittura dell’albese Pinot Gallizio. Promossa da un Comitato presieduto da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, da fondazioni culturali, enti locali e soggetti istituzionali di rilievo, l’iniziativa si estende sul territorio di Langhe-Roero e Monferrato (già patrimonio dell’Unesco per i suoi paesaggi vitivinicoli). Lo scopo è riuscire a strutturarvi un festival d’arte contemporanea nel 2027.
  • CHIOGGIA (VE), “Chioggia Porto delle Arti Contemporanee”: Il progetto nasce da una call for ideas che ha coinvolto cittadini, artisti, curatori, associazioni culturali e operatori del territorio, con l’obiettivo di trasformare Chioggia in un centro culturale internazionale. L’obiettivo della città è valorizzare il proprio patrimonio puntando sul mare come luogo di scambio e contaminazione culturale.
  • FOLIGNO – SPOLETO (PG), “Foligno-Spoleto in Contemporanea”: I Comuni di Spoleto e Foligno, città congiunte dalla via Flaminia, si candidano congiuntamente con il desiderio, riportato nel comunicato dei Comuni che l’Umbria intera possa riconoscersi nella loro proposta, cogliendone le potenzialità per lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’intero territorio regionale e delle aree extra regionali contigue dell’Italia di mezzo.
  • PIETRASANTA (LU), “Essere arte. O dell’umanità dell’arte”: Il progetto si avvale di un comitato scientifico di rilievo internazionale e fa leva su 5 linee progettuali portanti: la rigenerazione socio-culturale dell’ex cooperativa di consumo; un evento internazionale di scultura contemporanea; la creazione e gestione di un sistema di ospitalità diffusa per artisti; la promozione di percorsi formativi per under 20, che coniugano arte e benessere; lo sviluppo del brand “Pietrasanta Città dell’arte contemporanea” attraverso gli strumenti della comunicazione integrata.
  • TERMOLI (CB), “Traiettorie contemporanee” : con questa proposta Termoli si impegna a implementare il colloquio con Regione e municipalità locali per strutturare misure permanenti di sviluppo culturale e sociale. L’obiettivo è riqualificare l’area sottostante le mura del Borgo Antico, in particolare la Rosa dei Venti, trasformandola in uno spazio dedicato all’arte contemporanea e alle performance artistiche di giovani talenti.
  • VARESE – GALLARATE (VA), “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio”: la candidatura congiunta dei due Comuni avrebbe ottenuto il consenso del Conte Giuseppe Panza, e mira a consolidare i progetti avviati e attivare nuove iniziative di produzione di opere d’arte, mostre, festival, rassegne, convegni e azioni diffuse.

Titolo e premio


I dossier, che illustrano il progetto culturale della durata di un anno, comprensivi della descrizione delle attività previste e del relativo cronoprogramma, saranno valutati da una giuria composta da cinque esperti di rinomata fama, selezionati dal Ministero. La giuria esaminerà le candidature pervenute e selezionerà i Comuni finalisti entro il 15 settembre 2025. I rappresentanti dei Comuni selezionati saranno poi convocati, entro il 15 ottobre 2025, a un’audizione pubblica durante la quale potranno presentare e approfondire i rispettivi dossier.
La proclamazione della “Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027” è prevista entro il 30 ottobre 2025.
Il vincitore riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di 1 milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto di candidatura.