Interdittiva antimafia: la misura segue il soggetto
Il Consiglio di Stato, (Sez. V), del 27 agosto 2025, n. 7119 chiarisce l’estensione automatica a tutti i ruoli rilevanti
16 OTTOBRE 2025
Il Consiglio di Stato, (Sez. V), del 27 agosto 2025, n. 7119 stabilisce che i limiti dell’interdittiva antimafia su una persona fisica si applicano a tutte le imprese in cui ricopra posizioni di rilievo, rafforzando la prevenzione contro infiltrazioni criminali.
Effetti a cascata sui ruoli imprenditoriali
Il Consiglio di Stato ha confermato che, una volta emessa, l’interdittiva
non si limita all’azienda originaria, ma si estende automaticamente a qualsiasi altra impresa in cui il soggetto ricopra ruoli “rilevanti” durante la validità della misura. L’obiettivo è garantire la
massima tutela del circuito economico da soggetti a rischio.
Prevenzione e novità giurisprudenziale
Il provvedimento segna un precedente inedito: la prevenzione
segue il soggetto, indipendentemente dal veicolo societario utilizzato. Così, le amministrazioni e gli operatori pubblici hanno un riferimento chiaro per l’applicazione delle interdittive, evitando possibili ambiguità nella gestione di incarichi e ruoli multipli.