News

Sicurezza urbana: Piantedosi illustra zone rosse, arresti e fondi per la sicurezza urbana

18 LUGLIO 2025

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha risposto il 16 luglio a un’interrogazione parlamentare (n. 3-02094), illustrando le più recenti iniziative in materia di sicurezza urbana. L’intervento ha fatto seguito all’incontro, tenutosi lo scorso 7 luglio al Viminale, con i sindaci, i prefetti e i questori di Roma, Milano e Napoli. L’incontro, parte di un aggiornamento periodico sulle condizioni di sicurezza nelle tre metropoli, ha visto un apprezzamento generale per i risultati ottenuti grazie all’istituzione delle cosiddette “zone rosse”.

 
Solo in queste tre città, ha sottolineato il ministro, sono state controllate oltre 500.000 persone, con l’emissione di 3.500 provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti pericolosi, in gran parte (75%) stranieri con precedenti penali. Un’attività che si inserisce in una più ampia strategia di presidio del territorio urbano e di contrasto a degrado e criminalità.
 
Operazioni interforze ad alto impatto: 1.022 interventi e 1.378 arresti
 
Accanto alle zone rosse, Piantedosi ha ricordato il contributo delle operazioni interforze “ad alto impatto”, condotte presso stazioni ferroviarie e principali luoghi di aggregazione. Dal gennaio 2023 al 6 luglio 2025, sono stati effettuati 1.022 interventi nelle tre principali città italiane, con l’impiego di 72.371 operatori delle forze di polizia e 6.300 agenti delle polizie locali.
 
I risultati, elencati durante il question time, sono consistenti: oltre 655.000 persone controllate, 1.378 arresti eseguiti e più di 1.400 stranieri espulsi dal territorio nazionale. “Sono dati – ha dichiarato il ministro – che testimoniano l’efficacia del modello integrato e il contributo essenziale della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali”.
 
Risorse e organici: più fondi per i comuni, oltre 30mila unità già assunte
 
Il Ministro ha poi annunciato nuove risorse: un milione di euro aggiuntivo sarà destinato a ciascuna delle tre città metropolitane a valere sul Fondo per la sicurezza urbana, mentre oltre 65 milioni di euro provenienti dal Fondo sviluppo e coesione saranno impiegati per la realizzazione di impianti di videosorveglianza a beneficio dei comuni.
 
Infine, Piantedosi ha posto l’accento sul potenziamento degli organici delle forze di polizia, considerata “una priorità dell’azione di governo”. Sono già state immesse in servizio oltre 30.000 unità e ulteriori 14.000 saranno assunte entro la fine dell’anno. Il piano proseguirà con 22.000 nuove assunzioni previste nel prossimo biennio. In serata, il ministro ha annunciato un nuovo confronto con il presidente dell’ANCI e i sindaci di città medio-grandi per discutere le prossime linee di intervento, con l’obiettivo di estendere il modello applicato a Roma, Milano e Napoli ad altri contesti urbani.