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IL CASO – commercio su area pubblica – stesso operatore – più posteggi

1 OTTOBRE 2019

D: A seguito di subentro nella titolarità di posteggio fisso un operatore del mercato si trova ad essere in possesso di due autorizzazioni e due concessioni distinte e separate che riguardano due posteggi contigui con numerazione diversa. La prassi dell'ufficio è sempre stata quella di richiedere all'operatore la gestione separata dell' attività procurandosi un collaboratore familiare e anche una gestione di cassa diversa? La linea tenuta trova fondamento sul principio per cui all'operatore vengono rilasciate due autorizzazioni e due concessioni distinte il che impedisce l'unificazione degli stessi. Vorremmo essere sicuri della linea seguita fino ad oggi e del fatto che ciò rispetti lo spirito della normativa.

R: Il piano delle aree, ovvero la ricognizione dei posteggi esistenti sul territorio comunale e quindi anche i due posteggi oggetto del quesito, sono stati approvati dal consiglio comunale che li ha distinti l’uno dall’altro, li ha numerati per il riconoscimento, ha assegnato ad ognuno di essi una specializzazione merceologica e una determinata superficie, qualsiasi modifica a tali indicazioni deve avvenire, se del caso, attraverso la modifica del piano e l’approvazione da parte del consiglio comunale; al momento i due posteggi rappresentano, in generale, due diverse aziende e nel caso di specie trattandosi della medesima azienda si tratterà di due diversi rami di azienda  che quindi dovranno obbligatoriamente essere gestiti separatamente, sia fisicamente che fiscalmente. L'orientamente dell'ufficio é quindi corretto e conforme alla normativa.