6 OTTOBRE 2025

Con l’ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025, la Corte di Cassazione ha chiarito che la notifica di un atto a mezzo PEC non può considerarsi perfezionata quando il sistema restituisce il messaggio “casella piena” senza che il destinatario abbia avuto effettiva possibilità di conoscenza. La decisione valorizza i principi costituzionali del diritto di difesa e del contraddittorio (artt. 24 e 111 Cost.), superando l’orientamento che equiparava la casella satura alla notifica validamente avvenuta. L’effettiva conoscibilità dell’atto rimane condizione essenziale per la decorrenza dei termini di impugnazione.