17 NOVEMBRE 2025
Con la sentenza 22 ottobre 2025, n. 8190, il Consiglio di Stato ribadisce che la domanda di concessione di suolo pubblico non genera alcun silenzio-assenso e non può far sorgere un titolo abilitativo tacito. L’eventuale inerzia del Comune non autorizza l’occupazione né impedisce la sanzione, inclusa la sospensione dell’attività prevista dal regolamento comunale in caso di recidiva. Il titolo concessorio resta atto a formazione espressa.