2 MARZO 2021

Con la risposta ad interpello n. 118 del 17 febbraio 2021 l'Agenzia delle Entrate si esprime in merito all'applicazione della disciplina di cui all'art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997 (obbligo verifica ritenute versate dall'appaltatore) nel caso di una società in house che svolge, per conto del Comune, una serie di funzioni amministrative e servizi strumentali (manutenzione di strade ed edifici, pulizia ed igiene ambientale, accoglienza e centralino, facchinaggio, gestione autoparco, emergenza neve, servizio verde, rischio idrogeologico, rimozione rifiuti, manutenzione ordinaria e straordinaria impianti fotovoltaici), servizi svolti esclusivamente in favore del Comune ed eseguiti presso immobili del medesimo ente, con l'utilizzo di beni strumentali di esclusiva proprietà della società: l'Agenzia ritiene che nel caso di specie, poiché i beni strumentali utilizzati per l'esecuzione dei servizi affidati non sono di proprietà del committente, né ad esso riconducibili in qualunque forma, non sussistono i presupposti per l'applicazione della disciplina in oggetto ai rapporti tra la partecipata e il Comune.