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La mancanza di un DURC regolare comporta una presunzione legale iuris et de iure di gravità che obbliga la S.A. ad escludere il concorrente dalla procedura di gara essendo precluso alla stessa qualsiasi sindacato sul contenuto del documento contributivo

Nota a T.A.R. Calabria, Sez. Staccata di Reggio Calabria, 7 ottobre 2021, n. 765

5 NOVEMBRE 2021

Il T.A.R. Calabria si pronuncia sulle conseguenze dell’irregolarità contributiva a carico del concorrente emersa a seguito di richiesta della Stazione Appaltante in sede di verifica dei requisiti per la stipula del contratto.

Con la sentenza in commento, il T.A.R. Calabria (Sez. Staccata di Reggio Calabria, 7 ottobre 2021, n. 765) è intervenuto sulla portata applicativa del disposto di cui all’art. 80, co. 4 del D. Lgs. n. 50/2016 nell’ambito di una procedura di gara indetta per l’affidamento di “interventi di recupero urbano e valorizzazione delle aree attrezzate per migliorare l’attrattività turistica”.

In seguito all’aggiudicazione, l’Amministrazione avviava nei confronti dell’operatore il procedimento di revoca dell’aggiudicazione, ex art. 21-quinqies della L. n. 241/1990, a seguito dell’emissione da parte dell’I.N.P.S., su richiesta della S.A. in sede di verifica requisiti per la stipula del contratto, di un DURC negativo per un debito contributivo complessivo pari a € OMISSIS.

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