13 MARZO 2025
Con la sentenza n. 424 del 21 febbraio 2025 il Tar per il Piemonte accoglie il ricorso contro l'aggiudicazione definitiva, da parte di un Comune, di una gara a procedura telematica aperta per la gestione dei servizi necroscopici, di vigilanza, custodia, manutenzione del verde e ordinaria manutenzione del cimitero: l'aggiudicatario ha proposto delle migliorie (realizzazione di una sala commiato, di un’area di stoccaggio rifiuti e di una di meditazione) che devono essere ritenute idonee a mutare l’oggetto dell’appalto da servizi a misto, in quanto ai servizi cimiteriali, che rappresentano l’oggetto principale della commessa, vanno sommati i lavori di realizzazione delle opere indicate e la fornitura dei relativi materiali e, pertanto, l’offerente doveva essere in possesso, sin dalla proposizione della domanda, di tutti i requisiti per realizzare quanto concretamente proposto.
Inoltre, i giudici negano la possibilità di avallare la tesi della controinteressata e della stazione appaltante secondo cui la realizzazione delle opere indicate rappresenterebbe un mero requisito di esecuzione.