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Modalità di erogazione del servizio di recapito

16 MARZO 2020

Riportiamo la nota di Poste Italiane relativa alle misure di contenimento virus COVID-19.

Al fine di contribuire alle misure di contenimento del virus COVID-19, in linea con le disposizioni adottate dalle competenti istituzioni, dal 6/3/2020 il recapito di invii raccomandati ed assicurati sull’intero territorio nazionale potrà essere effettuato, ai sensi degli artt. 21.1 e 25 Delibera 385/13/CONS, con le seguenti modalità: il portalettere provvederà all’immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in luogo con condizioni minime di sicurezza, informando il destinatario o altra persona abilitata di tale modalità di consegna ed attestandola, in qualità di incaricato di pubblico servizio, con la propria firma sui modelli di consegna e gli avvisi di ricevimento. È facoltà del destinatario o della persona abilitata richiedere, al momento del recapito, il rilascio dell’avviso di giacenza, con conseguente deposito dell’invio presso l’ufficio postale per il ritiro nei termini indicati nello stesso. In caso di assenza temporanea o rifiuto dell’invio, saranno applicate le consuete modalità di recapito.
La medesima procedura potrà essere applicata anche ai pacchi.
Gli invii in contrassegno o con consegna a mani proprie saranno depositati direttamente presso l’Ufficio Postale, previo rilascio dell’avviso di giacenza.

Per le notifiche a mezzo posta, tenuto conto della impossibilità di effettuare il recapito a mano, a tutela della salute dei lavoratori e degli utenti, gli invii saranno direttamente depositati presso gli Uffici Postali e si darà corso agli adempimenti prescritti dall’art. 8 della legge 890/1982, con rilascio di “avviso in busta chiusa a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento”, (c.d. CAD). Tale operatività, adottata in emergenza sanitaria, sarà annotata altresì sull’avviso di ricevimento (Mod. 23L).
Infine, i servizi PosteInteractive e PostaTarget sono momentaneamente sospesi.
L’attuale emergenza sanitaria, nell’imporre le necessarie precauzioni a tutela della salute pubblica, genera ricadute operative che non rendono possibile, allo stato, garantire il rispetto dei livelli di servizio previsti, fermo l’impegno di Poste Italiane a ridurre al massimo i possibili disagi.
Le modalità operative di cui sopra, sono state comunicate alla competente Autorità di regolamentazione del settore postale.