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Suolo pubblico di bar e ristoranti con procedura semplificata fino al 30 settembre 2022

30 MAGGIO 2022

La legge n. 51 del 20 maggio 2022, di conversione del decreto-legge n. 21 del 22 marzo 2022 (c.d. decreto “Taglia-prezzi” o “Ucraina-bis”), è intervenuta con due disposizioni in materia di occupazione di suolo pubblico effettuata dagli esercenti di bar, ristoranti, ecc., al fine di promuovere la ripresa di tali attività danneggiate dall’emergenza pandemica da Covid-19.

Con la prima disposizione introdotta in sede di conversione in legge (art. 10-ter) si prevede la proroga al 30 settembre 2022 delle autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea di suolo pubblico già concesse ai pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, trattorie, birrerie, ecc.) con la procedura semplificata di cui al d.l. 137/2020, senza però disporre l’esonero dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico di cui alla legge n. 160/2019.

Con la seconda disposizione introdotta in sede di conversione in legge (art. 22-quater) si consente alle nuove occupazioni di suolo pubblico, o di ampliamento delle superfici già concesse, di usufruire della procedura semplificata, presentando telematicamente la domanda al Suap del Comune con allegata la sola planimetria, senza applicare la marca da bollo, fino al 30 settembre 2022. Inoltre, sempre entro tale data, la posa in opera temporanea delle strutture amovibili (pedane, tavolini, sedute, ombrelloni, ecc.) funzionali all’attività dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.), ubicati nei centri storici o in luoghi di interesse culturale o paesaggistico, non devono acquisire l’autorizzazione paesaggistica prevista dall’art. 146 del Dlgs 42/2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio) o il parere previsto dall’art. 21 del medesimo decreto a cura della soprintendenza. Si prevede inoltre, che alla posa in opera delle strutture amovibili in questione non si applichi il limite temporale di 180 giorni per la loro rimozione, di cui all’art. 6 comma 1 lett. e-bis del Dpr n. 380/2001 (testo unico in materia edilizia).