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Diversi gestori di telefonia mobile eludono il pagamento del nuovo canone unico

29 GIUGNO 2022

Con una nota del 15/6/2022 l’ANUTEL (associazione nazionale uffici tributi enti locali) ha segnalato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) che molte aziende di telecomunicazioni che erogano il servizio “in via mediata”, utilizzando infrastrutture di altri soggetti, non hanno presentato alcuna dichiarazione né tantomeno effettuato il versamento del nuovo canone unico patrimoniale, in vigore dal 2021. L’ANUTEL evidenzia inoltre le difficoltà degli enti locali nell’effettuare i dovuti controlli e chiede all’Agcom di mettere a disposizione le banche dati degli operatori e dei gestori di infrastruttura.
Con la modifica introdotta dalla legge di bilancio 2021, il legislatore ha espressamente previsto, al posto della rivalsa, la c.d. soggettività passiva “in via mediata” anche per le società che utilizzano le infrastrutture di altre compagnie telefoniche, prevedendo la dichiarazione e il pagamento del canone unico in base al numero complessivo delle utenze risultante al 31 dicembre dell’anno precedente, da effettuarsi entro il 30 aprile di ciascun anno in unica soluzione attraverso la piattaforma PagoPA.
Anutel chiede quindi all’Agcom di assumere ogni opportuna iniziativa volta a consentire il giusto rapporto tra le aziende del settore comunicazione e gli Enti Locali, nonché qualsiasi utile forma di collaborazione che permetta a Comuni, Province e Città Metropolitane di incassare le somme della nuova entrata patrimoniale dovute per legge.