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Le entrate da affissioni che salvano casse comunali e palazzi

6 SETTEMBRE 2019

Con comunicato del 28 agosto 2019 l’ANCI Lombardia rende noto che a Milano è boom delle affissioni, grandi e piccole, digitali e tradizionali. Nei primi sei mesi dell’anno, racconta Il Corriere della Sera, le richieste al Comune sono aumentate del 52% rispetto al 2018, generando un introito per le casse di Palazzo Marino del +73 per cento. Ricoprire palazzi e pensiline piace, insomma, e fa bene a tutti: al Comune, ma anche agli edifici, perchè spesso i cartelloni finiscono non solo sulle pareti cieche ma anche sui ponteggi dei palazzi in restauro. Gli inquilini pagano una parte dei cantieri, mentre le concessionarie sborsano dai 10 ai 60 milioni di euro al mese per l’affitto degli spazi, in base a posizione e visibilità.

Giovanni Mongini, della concessionaria TMC Pubblicità, nel pezzo conferma il trend positivo e individua le zone più positive tra Quadrilatero della Moda, Navigli, piazza XXV Aprile e Corso Como. Indicando anche la direzione di sviluppo futura: “Stanno prendendo piede le pubblicità su pannelli video led, che permettono di reclamizzare più prodotti, ma hanno regole specifiche: fisse o temporanee, devono essere mostrate con un intervallo di 10 secondi tra il passaggio di una immagine e l’altra e contenere, necessariamente, anche messaggi istituzionali”.