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Applicabile il CUP alle strade non comunali
22 OTTOBRE 2024
Il Giudice di Pace di Belluno, con la sentenza n. 1586 del 31 agosto 2024, ha respinto il ricorso contro un accertamento comunale relativo al pagamento del CUP (Canone Unico Patrimoniale) per impianti pubblicitari situati su strade statali e regionali. Il ricorrente sosteneva che il canone fosse di competenza dell’Anas o della Regione, poiché questi enti avevano rilasciato le autorizzazioni per l’installazione. Tuttavia, il giudice ha confermato la legittimità del canone richiesto dal Comune, sottolineando che, nel quadro normativo attuale, l’applicazione del canone rimane valida ogni volta che l’ente proprietario della strada emette provvedimenti riguardanti l’occupazione di tali aree.
Questa decisione si colloca in un contesto di complessità interpretativa, ma il giudice ha evidenziato come sia essenziale garantire gli equilibri finanziari tra i diversi enti pubblici. La sentenza ribadisce che il CUP non genera sovrapposizioni di competenze tra enti, permettendo continuità nell’attività amministrativa, come avveniva prima dell’introduzione del canone unico.