
Lo stato di inagibilità può essere riconosciuto senza dichiarazione formale
24 MARZO 2025
Con la sentenza n. 7048 del 17 marzo 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che, anche in assenza di una dichiarazione formale di inagibilità, un contribuente può beneficiare della riduzione del 50% sull’IMU, qualora lo stato di inagibilità dell’immobile sia già noto al Comune.
La vicenda riguarda una ricorrente che, pur non avendo formalmente dichiarato l’inagibilità, aveva presentato pratiche di ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso, corredate da fotografie che documentavano il deterioramento dell’edificio. Il Comune aveva negato l’agevolazione, sostenendo che fosse necessaria una dichiarazione formale per applicare la riduzione, come previsto dal regolamento comunale.
Tuttavia, secondo la Corte, la conoscenza da parte del Comune dello stato di inagibilità, attraverso atti già formalmente presentati, rende irrilevante la mancanza della dichiarazione formale. La sentenza sottolinea l’importanza del principio di collaborazione e buona fede tra ente impositore e contribuente, ribadendo che non si può chiedere al contribuente di provare fatti già documentati agli uffici comunali. Inoltre, la Corte ha chiarito che un regolamento comunale, essendo una fonte secondaria, non può derogare alla normativa primaria, come interpretata dalla Cassazione.