
La mancanza del nome sul citofono o sulla cassetta non consente il ricorso alla notifica per irreperibilità assoluta
8 LUGLIO 2025
Con l’ordinanza n. 17649 del 30/06/2025, la Cassazione sottolinea che la mancanza del nome del destinatario sul citofono o sulla cassetta postale non giustifica il ricorso alla notifica degli irreperibili ex art. 143 c.p.c.
A ben vedere, la procedura di cui all’art. 143 c.p.c. presuppone che sia nota ab origine l’irreperibilità del destinatario, o che l’indirizzo, come individuato dall’Ente mittente, risulti dalle informazioni e dalle indagini svolte in loco dall’agente notificatore non più attuale (perché il destinatario si è trasferito), o errato, senza che sia possibile rinvenire l’indirizzo effettivo del destinatario.