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Circolare Piao: i chiarimenti sul portale, un questionario e l’uso razionale dell’energia.

19 OTTOBRE 2022

“Con la circolare emanata oggi dal Dipartimento della Funzione pubblica non solo si forniscono indicazioni operative alle amministrazioni sul funzionamento del Portale Piao,  lanciato in rete il 1° luglio scorso, ma prende il via oggi 12 ottobre la prima iniziativa di monitoraggio sull’applicazione del Piao con un breve questionario a cui tutte le Pa tenute alla compilazione del Piano sono chiamate a rispondere entro il prossimo 31 ottobre.

Nella circolare, inoltre, assume grande importanza, dettata dal momento storico internazionale, il riferimento all’efficientamento energetico, con l’invito per le amministrazioni locali e centrali a inserire il risparmio energetico tra gli obiettivi della Sezione “Valore pubblico, performance, anticorruzione” del Piao. Così le azioni di efficientamento energetico potranno essere ricomprese tra i criteri per attribuire il cosiddetto “dividendo di efficienza”, istituto introdotto nel 2009 proprio durante il mio primo mandato da ministro per la Pubblica amministrazioni, che permette di utilizzare una quota parte delle eventuali economie derivanti da riduzioni di spesa per finanziare la contrattazione integrativa e attivare gli istituti premianti previsti dall’articolo 19 del Dlgs 150/2009”.

In sintesi la nota circolare contiene:

– chiarimenti e informazioni sul quadro normativo e sul funzionamento del Portale Piao, messo a disposizione delle amministrazioni dal Dipartimento dal 1° luglio 2022 per il caricamento e la pubblicazione dei Piani integrati di attività e organizzazione, nonché in merito al relativo meccanismo di registrazione;

– la prima iniziativa di monitoraggio del Piao avviata dal Dipartimento della Funzione pubblica con il supporto tecnico-metodologico della Commissione tecnica per la performance, nominata con Dm 14 aprile 2022, un’indagine che vuole rappresentare un importante momento per acquisire, nell’ottica di collaborazione con le amministrazioni interessate, elementi informativi sul processo di pianificazione, programmazione e predisposizione del nuovo documento integrato. Il questionario sarà disponibile on line nell’area riservata del Portale Piao dal 12 ottobre. Il termine per rispondere all’indagine è fissato al 31 ottobre 2022;

– l’invito per le Pa a inserire gli obiettivi di risparmio energetico nella Sezione “Valore pubblico, performance, anticorruzione” del Piao.

>>>>>SCARICA LA CIRCOLARE 2/2022 SUL PIAO

Energia, MiTE: 320 mln di euro per promuovere sostenibilità ed efficienza energetica negli edifici delle Amministrazioni comunali.

l MiTE mette a disposizione un fondo da 320 milioni di euro per finanziare la transizione energetica negli edifici pubblici.

È stato firmato il 3 ottobre dal Direttore Generale della Direzione Incentivi Energia l’avviso pubblico “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica – C.S.E. 2022” che prevede il finanziamento di progetti di efficienza energetica che includano anche iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici delle Amministrazioni comunali, dell’intero territorio nazionale, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

La misura interviene a sostegno degli investimenti dei comuni favorendo la transizione verde e contrastando gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi delle forniture energetiche, attraverso il finanziamento di:

  • impianti fotovoltaici
  • impianti solari termici
  • impianti a pompa di calore per la climatizzazione
  • sistemi di relamping
  • chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare
  • generatori di calore.

La dotazione complessiva di 320 milioni di euro è a valere sull’Asse “REACT – EU” del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020.  Una quota pari al 50% delle risorse è riservata agli interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici situati nei territori delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Il finanziamento sarà concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili secondo una procedura a sportello che prevede la semplificazione degli adempimenti burocratici sia per la procedura di acquisto sia per concessione ed erogazione del finanziamento.

L’Avviso è stato trasmesso alla Corte dei Conti, ma nelle more  della registrazione le amministrazioni Comunali potranno iniziare a predisporre i progetti.

 

Fonte: MiTE