Viminale: precisazioni in merito all’obbligo di rendicontazione dei contributi straordinari
1 APRILE 2025
I comuni italiani sono chiamati a trasmettere alla Direzione Centrale per la Finanza Locale il rendiconto relativo ai contributi ricevuti, accompagnato da una documentazione che giustifichi le spese sostenute. Questo adempimento, previsto dall’art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata, ma con modalità che ora richiedono un ulteriore passo verso la digitalizzazione.
L’unica modalità consentita per l’invio della certificazione di rendicontazione è quella telematica. I comuni devono accedere all’area riservata del Sistema Certificazioni degli Enti Locali sul sito della Direzione Centrale, dove, di volta in volta, vengono aggiunti gli aggiornamenti relativi alle specifiche linee di finanziamento. È importante sottolineare che le certificazioni vengono rese disponibili in maniera graduale, in relazione al numero crescente di contributi straordinari erogati.
Gli enti locali dovranno quindi attendere una comunicazione ufficiale, che segnalerà l’apertura della possibilità di rendicontare un determinato contributo. Qualora i comuni avessero già trasmesso la rendicontazione tramite posta certificata, saranno tenuti a ripetere la procedura seguendo le nuove modalità informatiche.
Infine, è importante precisare che la piattaforma TBEL è utilizzata esclusivamente per i contributi gestiti dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale. Le rendicontazioni relative ad altri finanziamenti dovranno essere inviate secondo le modalità specifiche indicate dai rispettivi uffici competenti.