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Certificazione dimostrativa della copertura del costo di alcuni servizi per l’anno 2022

14 APRILE 2025

Con la circolare del 7 aprile 2025, n. 23, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (Ministero dell’Interno) ha fornito le istruzioni per la compilazione e trasmissione della certificazione dimostrativa della copertura del costo di alcuni servizi riferita all’anno 2022. L’obbligo riguarda gli Enti locali strutturalmente deficitari, quelli in dissesto finanziario o in riequilibrio pluriennale, nonché quelli che, pur non risultando deficitari, non hanno rispettato gli adempimenti legati al rendiconto 2020. I modelli approvati con decreto del 19 febbraio 2025 dovranno essere inviati telematicamente entro il 31 maggio 2025, sottoscritti digitalmente dal segretario comunale, dal responsabile finanziario e dall’organo di revisione. Le tabelle da compilare distinguono le voci relative ai costi di gestione tra acquisti di beni e servizi, da un lato, e trasferimenti, interessi e ammortamenti, dall’altro.

 
>> IL TESTO DELLA CIRCOLARE DAIT 7 APRILE 2025, n.23.
 
Obblighi, sanzioni, esenzioni
Dal 3 giugno prossimo, le Prefetture potranno consultare i certificati trasmessi tramite la banca dati della Finanza Locale. La circolare richiama l’attenzione sugli obblighi previsti per gli enti soggetti a monitoraggio, specificando anche le sanzioni per la mancata copertura minima dei costi, pari all’1% delle entrate correnti certificate. Tuttavia, la legge di bilancio 2023 ha previsto, in via eccezionale, che per l’esercizio 2022 non si applichi tale sanzione in caso di inadempienza dovuta all’aumento straordinario dei costi per energia elettrica e gas. Le Prefetture sono invitate a vigilare sul corretto adempimento da parte degli enti, utilizzando le consuete credenziali per l’accesso e segnalando eventuali inadempienze alla Direzione Centrale per la Finanza Locale.