Anac: chi dirige un organismo comunale non può amministrare una partecipata regionale
15 APRILE 2025
Con un parere approvato il 2 aprile 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha chiarito un principio fondamentale in materia di incarichi pubblici: il direttore di un organismo strumentale comunale non può ricoprire contemporaneamente il ruolo di amministratore con deleghe gestionali in una società privata a controllo pubblico regionale.
Il caso esaminato riguarda un centro servizi per anziani, istituito da un Comune capoluogo del Centro Italia, il cui direttore aveva proposto di assumere anche l’incarico di amministratore unico in una società regionale attiva nella consulenza per opere pubbliche.
L’Anac ha ritenuto che vi sia un’incompatibilità ai sensi del d.lgs. 39/2013, sia che l’incarico al centro servizi venga inquadrato come dirigenziale, sia che si tratti di un ruolo apicale di vertice.
Il parere ribadisce inoltre che, nel caso di amministrazione affidata a un solo soggetto, tale figura rientra pienamente nella definizione di “amministratore con deleghe”, rendendo quindi il doppio incarico incompatibile. Un chiarimento rilevante per prevenire conflitti di interesse e garantire la trasparenza nella gestione delle strutture pubbliche e partecipate.