Contributo alla finanza pubblica 2025–2029: obblighi e scadenze per gli enti locali
19 MAGGIO 2025
Con comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’adozione del D.M. 4 marzo 2025, che definisce il contributo alla finanza pubblica a carico di Comuni, Province e Città metropolitane appartenenti alle Regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, per il quinquennio 2025–2029. Il provvedimento attua quanto previsto dal comma 788 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024).
Gli enti interessati devono recepire tempestivamente nel bilancio di previsione 2025/2027 le variazioni necessarie per garantire la copertura del contributo. La scadenza per l’approvazione della variazione consiliare è fissata al 22 maggio 2025, entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.
Indicazioni operative per gli enti locali:
– Il contributo alla finanza pubblica è a carico degli enti delle Regioni ordinarie, Sicilia e Sardegna per gli anni 2025–2029.
– Entro il 22 maggio 2025, deve essere approvata la variazione di bilancio consiliare che iscrive il contributo.
– Il contributo deve essere registrato nella missione 20 della parte corrente del bilancio.
– Sono state riscontrate differenze negli importi rispetto alla prima pubblicazione sul portale RGS: è necessario verificare di aver stanziato la cifra corretta.
La Corte dei conti – Sezione regionale di controllo della Lombardia – ha richiesto agli enti l’invio, entro il 31 maggio 2025, della deliberazione e dei relativi allegati tramite l’applicativo Con.Te.
Gli enti di altre Regioni devono verificare l’eventuale ricezione di richieste simili dalle rispettive Sezioni regionali di controllo. Si raccomanda agli uffici finanziari di procedere con la massima tempestività per rispettare le scadenze e garantire il corretto adempimento.