
Nasce il Documento programmatico di finanza pubblica: sostituisce la Nadef e detta la cornice per la manovra 2026-28
24 SETTEMBRE 2025
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato all’unanimità la risoluzione sul Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP), che prende ufficialmente il posto della Nota di aggiornamento al Def (NADEF). Il cambiamento si inserisce nella cornice delle nuove regole della governance economica europea, che hanno ridefinito gli strumenti di programmazione a disposizione degli Stati membri. Con la sostituzione della NADEF, il Parlamento vincola il Governo a presentare un documento che aggiorni in modo organico il quadro macroeconomico e di finanza pubblica, integrando le previsioni già delineate nel Documento di finanza pubblica (DFP) approvato lo scorso aprile.
Il cuore della riforma: spesa netta e obiettivi programmatici
Il DPFP diventa lo strumento centrale per la predisposizione della Manovra di finanza pubblica (Legge di Bilancio), a partire dal triennio 2026-2028. Entro il 2 ottobre 2025, il Governo dovrà trasmettere alle Camere il documento aggiornato, che includerà:
– le previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica a legislazione vigente;
– il conto economico delle Amministrazioni pubbliche, suddiviso per sotto settore;
– il nuovo indicatore della spesa netta, con dettagli sull’andamento delle sue componenti e sul saldo di cassa del settore statale.
L’innovazione principale consiste proprio nell’ancoraggio alla spesa netta, parametro chiave stabilito a livello europeo per misurare la sostenibilità dei conti pubblici. Questo indicatore guiderà non solo il percorso di bilancio annuale, ma anche la programmazione cumulata nel medio termine. All’interno del documento troveranno spazio le misure in corso di definizione per la manovra, i relativi effetti finanziari e lo stato di avanzamento delle riforme previste nel Piano strutturale di bilancio di medio termine.