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I nuovi quaderni del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica

20 OTTOBRE 2025

L’avviso del 9 ottobre pubblicato sul sito della Corte dei conti ha annunciato la messa a disposizione dei primi “Quaderni del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica”. Cambia la modalità di raccolta delle analisi, fino a questo momento raccolte nel Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica annuale, che diventano una collana di singoli report pubblicati nel corso dell’anno. I quaderni offrono una panoramica sul dibattito di politica economica affrontando i temi di maggiore interesse proponendo la visione della Corte.

 
>> CONSULTA IL COMUNICATO DELLA CORTE DEI CONTI.
 
Plausibilità della riduzione del rapporto debito/Pil
Il primo Quaderno del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica analizza la sostenibilità del debito pubblico alla luce del nuovo quadro europeo introdotto dal Regolamento (UE) 2024/1263. Il documento chiarisce che la riduzione del rapporto debito/Pil deve risultare “plausibile”, cioè verificabile anche in scenari avversi attraverso test deterministici che valutino la probabilità di un andamento discendente nel 70% dei casi. L’indagine mostra come le scelte metodologiche, in particolare il trattamento dei valori estremi e la frequenza dei dati, incidano in modo decisivo sulle stime della plausibilità della riduzione del debito. Le elaborazioni sostenute mostrano uno spesso divario: da un lato l’Italia prospetta una discesa nel Piano Strutturale di Bilancio di medio termine 2025-29 (PSB) con un grado di plausibilità dell’80%, d’altra parte scende drasticamente nel caso di metodi di trattamento degli outlier diversi da quelli della Commissione europea e si riduce a stime irrisorie di soglia minima in mancanza di un trattamento.
 
Garanzie pubbliche per un sistema sicuro ed efficiente:
Il secondo Quaderno analizza il ruolo delle garanzie pubbliche come strumenti di sostegno a imprese e famiglie, evidenziandone l’importanza nel mitigare il rischio di credito e favorire l’accesso ai finanziamenti. La Corte dei conti sottolinea come l’efficacia di tali misure dipenda da criteri rigorosi di istruttoria e monitoraggio, per evitare abusi e tutelare la finanza pubblica. L’indagine offre un quadro dettagliato delle principali garanzie, gestite da Mediocredito Centrale, SACE e Consap, e propone una razionalizzazione normativa per rendere il sistema più trasparente, efficiente e coerente con le regole europee.
 
>> Quaderno n.2 – Le garanzie pubbliche.
 
Previdenza sociale e pensionistica: la spesa tra fondi pubblici ed equità
Il terzo Quaderno affronta l’evoluzione della spesa previdenziale e pensionistica, evidenziando la crescita registrata nel 2024 (+5,5%) e la sua incidenza sul Pil, tra le più alte dell’Area euro. La Corte dei conti analizza gli effetti del meccanismo di rivalutazione, delle riforme sulla flessibilità in uscita e delle misure di contrasto alla povertà, in un quadro reso complesso da pandemia, crisi energetica e inflazione. Il documento invita a preservare la sostenibilità finanziaria del sistema, anche alla luce delle nuove regole europee, bilanciando equità sociale e stabilità dei conti pubblici.
 
Sanità: necessarie riforme drastiche
Il quarto Quaderno è dedicato alla sanità pubblica, settore che dopo la pandemia fatica a recuperare efficienza e fiducia. La Corte dei conti analizza la dinamica della spesa sanitaria, i divari territoriali e l’attuazione della Missione 6 del PNRR, che punta al potenziamento dell’assistenza territoriale e alla digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale. Il documento evidenzia la necessità di un nuovo Piano sanitario nazionale e di una riforma del personale, per garantire sostenibilità economica e qualità dei servizi. Punto chiave è il completamento delle riforme in corso, in un quadro di risorse limitate e crescenti esigenze di cura.