Attesa finita: firmato il CCNL Funzioni Locali 2022-2024
Uil decisiva nella sottoscrizione della pre-intesa, Cgil non firma
5 NOVEMBRE 2025
Il 3 novembre 2025, dopo mesi di immobilismo e reticenze, è stata siglata la pre-intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali relativo al triennio 2022-2024. Decisiva la firma della Uil che si è sottratta allo stallo, Cgil non ha firmato. Sono circa 340mila dipendenti di Comuni e Città Metropolitane che aspettavano da mesi questo momento in quel che è il tassello più fragile del lavoro pubblico.
Aumenti e principali novità
La pre-intesa firmata prevede aumenti retributivi medi di circa 140 euro lordi al mese (
€136,76 per tredici mensilità, pari al 5,78% sul monte salari 2021), con lo sblocco degli arretrati contrattuali (che medi ammontano a oltre 2000 euro lordi). Tra le novità più rilevanti figura l’incremento delle
indennità per gli incarichi di Elevata Qualificazione (EQ). Il contratto prevede inoltre la possibilità di
attribuire incentivi economici al personale impegnato in
funzioni associate tra Enti o in
attività di protezione civile, settori che richiedono competenze trasversali e una forte capacità di coordinamento operativo. La pre-intesa
conferma la struttura dell’ordinamento professionale introdotta con il precedente rinnovo, segno di una volontà di continuità e consolidamento. Il sistema delle aree e dei profili professionali rimane dunque invariato, fornendo ai responsabili delle risorse umane un quadro stabile entro cui pianificare progressioni di carriera e percorsi formativi. Si prepara così il tavolo di avvio per il rinnovo del successivo triennio contrattuale 2025-2027.