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Nicotra: “Anci, metodo e visione condivisa per rafforzare i Comuni”

Dal webinar sulle novità della Legge di bilancio 2026 confermato il ruolo centrale dell’Associazione nella partita della finanza locale

14 NOVEMBRE 2025

L’Anci rilancia il proprio ruolo di interlocutore strutturale del Governo sulla finanza locale, collocando i Comuni al centro dell’attuazione della manovra 2026-2028. Nel webinar dedicato alle novità del Disegno di Legge di Bilancio 2026, Segretario generale e tecnici dell’Associazione hanno offerto ad amministratori e responsabili finanziari un quadro organico degli interventi che impatteranno sui bilanci comunali nei prossimi anni.

Un confronto tecnico per leggere la manovra dal punto di vista dei Comuni

Aprendo i lavori, Nicotra ha ricordato che «l’Anci conferma il proprio impegno a operare, con metodo e visione condivisa, nell’interesse dei Comuni e del Paese», richiamando i principi di leale collaborazione istituzionale e la necessità di un confronto stabile con l’Esecutivo.
Nel corso dell’incontro sono state passate in rassegna le principali misure di interesse per gli enti locali: dalla definizione agevolata dei tributi locali alle nuove regole per il Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), fino ai riflessi della manovra su capacità assunzionali, gestione del personale e attuazione del PNRR.
Nicotra ha sottolineato come i Comuni, negli ultimi anni, abbiano garantito tenuta dei conti pubblici, continuità dei servizi essenziali e capacità di programmazione degli investimenti nonostante emergenze sanitarie, inflazione e tensioni sui costi energetici. I dati più recenti evidenziano una riduzione dell’indebitamento, un maggiore presidio della spesa corrente e una diminuzione degli enti in disavanzo, a fronte di un avanzamento significativo degli interventi finanziati con le risorse europee.

FCDE flessibile e dialogo costante: le priorità Anci sulla finanza locale

Tra le novità di maggior rilievo, il Segretario generale ha richiamato la flessibilizzazione del FCDE, misura “attesa e fortemente sostenuta dall’Associazione”, che dovrebbe consentire ai Comuni una gestione più equilibrata e sostenibile degli accantonamenti, liberando spazi di manovra per investimenti e servizi.
Nicotra ha rimarcato che «ogni risultato raggiunto è frutto di un confronto tecnico costante e di un dialogo continuo con le istituzioni centrali», con l’obiettivo di mantenere un punto di equilibrio tra tutela della finanza pubblica e necessità operative degli enti territoriali.
L’impegno di Anci è quello di proseguire su questa linea, accompagnando i Comuni nella lettura operativa della manovra – anche attraverso momenti formativi come il webinar – e nel contempo mantenendo alta l’attenzione su temi cruciali: regole contabili, capacità assunzionali, gestione del personale e coerenza tra vincoli finanziari e fabbisogni reali dei territori.
In chiusura, il Segretario generale ha ribadito che l’Associazione continuerà a lavorare «per assicurare ai Comuni strumenti adeguati a rispondere alle esigenze delle comunità e contribuire alla crescita del Paese», rivendicando il ruolo degli enti locali come primo presidio istituzionale e perno delle politiche di sviluppo e coesione.