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Lavoro, quarto trimestre 2020; i dati ISTAT sulle retribuzioni contrattuali

Recepiti ben otto contratti che coinvolgono 1,2 milioni di lavoratori: l'indice orario cresce dello 0,6% rispetto al 2019

9 FEBBRAIO 2021

L’ISTAT tramite il comunicato stampa dello scorso 29 gennaio 2021 ha diffuso i dati riguardanti le retribuzioni contrattuali dell’ultimo trimestre del 2020: in questo periodo è stato recepito solo l’accordo del legno e prodotti in legno ed è scaduto quello dell’edilizia.

Dall’analisi delle informazioni riportate emerge che nel corso del 2020 sono stati recepiti otto contratti, da applicare a quasi 1,2 milioni di lavoratori. In termini di numero di dipendenti interessati, i contratti che assumono maggiore importanza riguardano il credito e gli alimentari. In media, l’indice delle retribuzioni orarie è cresciuto dello 0,6% rispetto all’anno precedente; anche l’indice mensile delle retribuzioni contrattuali registra un aumento tendenziale dello 0,6% rispetto a dicembre 2019, pur restando invariato rispetto a novembre. Nello specifico, il settore del credito e assicurazioni ha fatto registrare un +2,2%, l’edilizia +1,6%, mentre le estrazioni minerali ed energia e petroli un +1,4%. Nessun incremento invece per l’agricoltura, il commercio, le farmacie private, le telecomunicazioni e la Pubblica Amministrazione.