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Smart working: solo un terzo delle amministrazioni ha approvato il POLA

Secondo il nuovo ministro della Pubblica Amministrazione il lavoro agile sarà protagonista della nuova contrattazione

2 MARZO 2021

Molte amministrazioni pubbliche sono ancora indietro nell'elaborazione e pubblicazione del POLA, il piano organizzativo del lavoro agile. Secondo quanto registrato dal Portale della performance del Dipartimento della Funzione pubblica soltanto 54 enti su 162, ovvero il 33,3%, risultano attualmente in regola. Il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha condiviso il dato, senza tuttavia rimanere inerte: il presidente dell’ARAN Antonio Naddeo ha infatti ricevuto l'incarico di instradare l'opera della Commissione tecnica dell'Osservatorio nazionale del lavoro agile, istituito dal Decreto Rilancio (d.l. 34/2020) presso la Presidenza del Consiglio.

Il risultato del monitoraggio parla chiaro: il POLA ha visto luce, tra le varie Amministrazioni, in 26 atenei su 67 e in un terzo dei Ministeri. Colpisce il dato sugli enti di ricerca, in quanto soltanto 1 tra i 14 esistenti si è adeguato alla normativa; non migliore la situazione tra i parchi nazionali, che si fermano a un rapporto di 6 su 25; in controtendenza, invece, gli enti di regolazione dell’attività economica: più della metà ha ultimato la preparazione del piano organizzativo.