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Decreto Reclutamenti: le proposte della Conferenza delle Regioni

Le audizioni al Senato: pur approvando il disegno di legge di conversione del d.l. 80/2021, le Regioni hanno presentato un fitto documento di emendamenti

5 LUGLIO 2021

Proseguono spediti i lavori per la conversione in legge del Decreto Reclutamenti (d.l. n. 80/2021) che introduce una serie di misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle PA, operazione necessaria per assicurare l’attuazione nei tempi del Recovery Plan; al riguardo il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, nel corso della sua audizione presso le Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, ha fatto il punto sulle novità e sugli obiettivi inseriti all’interno del disegno di legge, esprimendo al contempo soddisfazione per quanto realizzato fino a questo momento. Anche le Regioni hanno apprezzato il lavoro del legislatore: difatti, nella Conferenza Unificata del 24 giugno, gli Enti territoriali hanno espresso un parere favorevole circa il disegno di legge, posizione poi illustrata durante l’audizione parlamentare del 1° luglio dagli assessori Marco Gabusi del Piemontese e Simona Ferro della Liguria, i quali ricoprono, rispettivamente, le cariche di coordinatore e coordinatrice vicaria della commissione Affari Istituzionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.