News

CCNL Funzioni Centrali: firmata la pre-intesa

L'intesa sul nuovo contratto sottoscritta da ARAN e sindacati prevede un aumento di 117 euro lordi in busta paga

22 DICEMBRE 2021

È stata siglata la pre-intesa, riguardante il triennio 2019-2021, per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle funzioni centrali delle amministrazioni pubbliche (Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti pubblici non economici). Come da prassi, la sottoscrizione è opera di ARAN e dei sindacati del pubblico impiego che fanno riferimento a CIGL, CISL e UIL.

Non è mancato il commento del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta: "La firma di oggi all'ARAN della pre-intesa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto funzioni centrali 2019-2021 mi rende felice e orgoglioso. Rispettiamo l'impegno che avevo preso il 10 marzo siglando con i sindacati il Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale". Secondo il titolare di Palazzo Vidoni, il nuovo contratto restituirà al capitale umano della PA nuova importanza, anche alla luce dei sacrifici cui è stato sottoposto durante i mesi più bui della pandemia. La firma, dunque, sancisce la conclusione "di un percorso di negoziati basati sulla fiducia reciproca, sulla responsabilità e sulla partecipazione". L'aumento previsto dal contratto è pari a 117 euro lordi, per la fascia degli assistenti amministrativi, dunque 90 euro mensili secondo la ricostruzione dei sindacati. I dipendenti pubblici riceveranno inoltre i quasi 10 miliardi di arretrati già nei primi mesi dell'anno prossimo, ovvero durante le elezioni delle RSU in programma dal 5 al 7 aprile.