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La firma sul rinnovo del CCNL Dirigenti Funzioni Locali tutte le misure di rilievo

Sottoscritta l'ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo all'area delle Funzioni Locali (triennio 2019-2021)

15 DICEMBRE 2023

Lo scorso 11 dicembre 2023, ARAN e sindacati rappresentativi hanno sottoscritto l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di lavoro (CCNL) per il triennio 2019-2021 per i circa 13.640 dirigenti, dirigenti amministrativi tecnici e professionali e segretari comunali e provinciali dell’Area dirigenziale delle Funzioni Locali. La firma del contratto giunge al termine di una complessa trattativa che ha visto impegnate le parti per un prolungato arco temporale. Il nuovo testo contrattuale regola alcuni istituti normativi ed economici di parte comune applicabili a tutto il personale destinatario tra cui la nuova disciplina prevista in materia di lavoro agile e di mentoring. Previsti aumenti medi stipendiali da 256 euro lordi per 13 mensilità, ritocchi ulteriori alla retribuzione di risultato e una mole di arretrati che ora si attesa a 11.200 euro, ma può salire fin nei dintorni dei 12mila nei mesi che ancora passeranno per i consueti controlli in Ragioneria e Corte dei conti prima dell’entrata in vigore. Per i dirigenti l’aumento a regime sul tabellare è di 135 euro, accompagnati da 60 euro sulla retribuzione di posizione e da un incremento del 2,01% dei fondi per posizione e risultato. Per i segretari i 135 euro in più sul tabellare sono riservati alle fasce A e B, e si riducono a 108 per la C, in un quadro completato dalla revisione degli importi collegati alla posizione. Sempre per i segretari, si prevede una voce aggiuntiva pari al 25% dello stipendio per le sedi in convenzione e un aumento del 15% della retribuzione di posizione nei Capoluoghi, Province e Città metropolitane, a patto di non far saltare i bilanci e tetti di spesa.