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Assegno di inclusione: chiarimenti sulla gestione delle domande

Le indicazioni e i chiarimenti dell'INPS sulla consultazione dello stato delle domande per l’ADI e sulle relative procedure
 

28 FEBBRAIO 2024

Attraverso il messaggio del 14 febbraio 2024, n. 684 l’INPS ha informato che gli utenti che hanno presentato domanda di Assegno di Inclusione entro il 31 gennaio possono verificare lo stato della loro richiesta all’interno della procedura ADI, che può essere accolta, respinta, in evidenza o sospesa per ulteriori verifiche.

>> Clicca qui per leggere: Assegno di inclusione 2024: come funziona e come richiederlo

Domande in evidenza per difformità nell’ISEE

Se una domanda è in evidenza a causa di difformità nell’ISEE, il richiedente riceverà una comunicazione specifica e avrà 60 giorni per correggere le discrepanze, integrare la documentazione o ripresentare una nuova DSU; altrimenti, la domanda sarà respinta.

Sospensione delle domande

Le domande con incongruenze tra DSU e stato di famiglia, e quelle relative a situazioni di svantaggio dichiarate, sono sospese per ulteriori verifiche e saranno trattate entro 60 giorni dalla sospensione. Se la condizione di svantaggio non è certificata entro questo periodo, l’INPS accetterà automaticamente la domanda.
Analogamente, sono sospese le domande che richiedono un supplemento istruttorio per requisiti reddituali o la presenza di una persona disabile nel nucleo familiare. Gli interessati saranno informati e l’esito sarà comunicato entro il mese in corso.

Ricorso contro le domande respinte

Per le domande respinte, è possibile presentare istanza di riesame entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento o ricorrere in via giudiziaria. Dal 27 febbraio 2024, sarà disponibile sul portale dell’INPS il dettaglio delle cause di reiezione della domanda.