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CCNL Funzioni Locali 2022-24, ancora in fase di stallo

Le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Locali 2022-24 si trovano ancora in una fase di stallo, nonostante i recenti tentativi di avanzamento
 
 
 
 

27 GENNAIO 2025

Le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le Funzioni Locali 2022-24 si trovano ancora in una fase di stallo, nonostante i recenti tentativi di avanzamento. Le principali organizzazioni sindacali, tra cui Fp CGIL e UIL Fpl, hanno espresso un netto rifiuto verso l’ultima proposta avanzata dall’ARAN, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.
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Il presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo, ha sottolineato che il nuovo testo propone misure significative come l’assegnazione di buoni pasto nei giorni di lavoro agile, una novità importante che si affianca ad altre innovazioni normative. Tuttavia, queste proposte non sono state sufficienti per raggiungere un accordo. Naddeo ha evidenziato la necessità di approfondire ulteriormente temi critici, quali il trattamento del personale della polizia locale, degli operatori educativi e degli insegnanti. Ha inoltre espresso la disponibilità a continuare le discussioni tecniche, pur avvertendo che senza un’intesa generale, il contratto non potrà essere definito.
 
Da parte loro, Fp CGIL e UIL Fpl hanno criticato aspramente la proposta, lamentando la mancanza di risorse adeguate per incrementare gli stipendi tabellari e valorizzare le professionalità del settore. Hanno inoltre messo in luce l’assenza di incentivi e la persistenza del blocco al salario accessorio dal 2016, condizioni che aggravano la frustrazione in un ambito già problematico per via delle carenze di personale e dei bassi salari.
I sindacati hanno chiarito che, pur accettando di proseguire i lavori tecnici, senza nuove risorse il dialogo non porterà a soluzioni condivise. Chiedono al Governo di assumersi maggiori responsabilità, soprattutto per gli Enti locali, che sono stati penalizzati dai tagli finanziari negli anni passati.
La situazione rimane complessa e le parti sembrano ancora lontane da un accordo che possa soddisfare tutte le necessità e aspettative.