Indennità da vacanza contrattuale: aumenti per il pubblico impiego in attesa dei nuovi contratti
La Legge di Bilancio 2025 introduce una misura temporanea per garantire un parziale adeguamento salariale ai dipendenti pubblici in attesa del rinnovo contrattuale per il triennio 2025-2027.
5 MARZO 2025
La Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) introduce una misura temporanea per garantire un parziale adeguamento salariale ai dipendenti pubblici in attesa del rinnovo contrattuale per il triennio 2025-2027. L’indennità di vacanza contrattuale (IVC) verrà erogata con le seguenti percentuali rispetto agli stipendi tabellari:
–0,6% dal 1° aprile al 30 giugno 2025;
–1% dal 1° luglio 2025 in poi.
Questa misura si applica a tutto il personale del pubblico impiego, compreso quello in regime di diritto pubblico. Il calcolo dell’IVC avviene sulla base degli stipendi tabellari previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) attualmente in vigore.
Settori interessati
L’indennità sarà riconosciuta a:
–Personale non dirigente e dirigente del comparto Funzioni Centrali (Ministeri, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali, ENAC, ANSFISA, ANSV, CNEL, AGID);
–Personale non dirigente e dirigente del comparto Istruzione e Ricerca (Scuola, AFAM, Enti di Ricerca, Università);
–Personale non dirigente e dirigente del comparto Sanità;
–Personale non dirigente e dirigente del comparto Funzioni Locali;
–Personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
–Personale in regime di diritto pubblico, inclusi i settori Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico (Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco), Carriera Diplomatica e Carriera Prefettizia.
Dettagli e precisazioni
L’importo dell’IVC è stato calcolato provvisoriamente sugli stipendi tabellari previsti dai CCNL attuali. Per alcuni comparti, come quello delle Funzioni Centrali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli importi dovranno essere ricalcolati una volta definiti i nuovi contratti relativi ai periodi 2019-2021 e 2022-2024, ancora in fase di definizione.
Per il personale dei comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico, Carriera Diplomatica e Prefettizia, gli importi saranno rideterminati all’entrata in vigore dei DPR di recepimento dei provvedimenti di concertazione e degli accordi sindacali per il triennio 2022-2024.
Un meccanismo provvisorio in attesa dei rinnovi contrattuali
L’IVC rappresenta una soluzione temporanea per attenuare la perdita di potere d’acquisto dei dipendenti pubblici in attesa dei rinnovi contrattuali. Tuttavia, resta da vedere se le future trattative garantiranno aumenti salariali adeguati rispetto all’inflazione e alle esigenze del personale.